dal 2008, i primi nell'affinamento subacqueo

da piattaforma a cantina

nel 1965 una tragica esplosione incendia la piattaforma metanifera paguro, che sprofonda nelle profondità dell'adriatico. nel tempo la natura si è impossessata del gigante di ferro e acciaio, trasformandolo in una barriera naturale insolita per i fondali sabbiosi della costa romagnola.

tonino guerra, il confronto

nel 2008, durante una chiacchierata amichevole con tonino guerra, gianluca grilli apprende la storia della piattaforma paguro. la curiosità si intreccia con la passione per il cibo e il vino e gianluca inizia un percorso di ricerca e innovazione enologica sul rapporto nel tempo tra acqua salmastra e vino.

l'idea e la ricerca costante

anni di ricerca, che continuano ancora oggi, portano ad una conoscenza sempre più approfondita del metodo e delle basi scientifiche che conferiscono al vino della Tenuta Del Paguro le sue caratteristiche uniche e inconfondibili. da qui nasce la prima cantina a praticare l’affinamento subacqueo.

da piattaforma a cantina

nel 1965 una tragica esplosione incendia la piattaforma metanifera paguro, che sprofonda nelle profondità dell'adriatico. nel tempo la natura si è impossessata del gigante di ferro e acciaio, trasformandolo in una barriera naturale insolita per i fondali sabbiosi della costa romagnola.

tonino guerra, il confronto

nel 2008, durante una chiacchierata amichevole con tonino guerra, gianluca grilli apprende la storia della piattaforma paguro. la curiosità si intreccia con la passione per il cibo e il vino e gianluca inizia un percorso di ricerca e innovazione enologica sul rapporto nel tempo tra acqua salmastra e vino.

l'idea e la ricerca costante

anni di ricerca, che continuano ancora oggi, portano ad una conoscenza sempre più approfondita del metodo e delle basi scientifiche che conferiscono al vino della Tenuta Del Paguro le sue caratteristiche uniche e inconfondibili. da qui nasce la prima cantina a praticare l’affinamento subacqueo.

nati sumus ad congregationem hominus,
siamo nati con l'istinto dell'unione.

cosa succede al vino sott'acqua

l'assenza di luce protegge il vino da alterazioni dovute ai raggi uv.

l'isobara mantiene una temperatura costante di 10-13 gradi centigradi e rende l'ambiente ideale per l'affinamento del vino.

la differenza di pressione tra l'imbottigliamento (a 1 bar) e l'affinamento (a 4 bar a circa 30 mt. di profondità).

infine l'armonico massaggio delle maree, che mantengono “vive” le molecole del vino.

vini "salsi"

rapporto nel tempo tra acqua salmastra e vino.

le radici di questo rapporto affondano in profondità nella storia, fin dal tempo degli antichi greci e romani.

questo particolare processo di maturazione richiama il passato dei baccanali, nei quali il magister bibendi, sorteggiato ai dadi, mesceva con perizia una varietà di vini, fra cui i vini “salsi”, o salati, che erano prodotti con uve seccate al sole e quindi miscelati, prima della fase di affinamento, con acqua marina, in modo da accelerare la maturazione e prevenire l’acetificazione.

  • un metodo più ecologico

    l'invecchiamento subacqueo riduce l'uso del suolo, risparmia energia attraverso il raffreddamento naturale e preserva le aree marine protette, promuovendo il rispetto per la natura e un futuro sostenibile.

  • protezione delle aree di immersione

    i vini sono immersi in aree naturalistiche protette. ci impegniamo a promuoverne la conoscenza e il rispetto, e a garantire un impatto molto basso su di esse.